Il primo giugno 1981, alcuni familiari di vittime della strage di Bologna, «preoccupati e dubbiosi che giustizia venga fatta», fondarono l’«Associazione tra i familiari delle vittime della strage della stazione di Bologna del due agosto 1980» con l’obiettivo primario di ottenere giustizia, un desiderio ed un assillo resi ancora più cogenti dal verdetto della Corte d’assise d’appello di Catanzaro che, con sentenza del venti marzo 1981, aveva assolto per insufficienza di prove gli imputati per la strage di piazza Fontana e dalla percezione che nelle indagini per la strage di Bologna si stavano materializzando depistaggi e ostacoli. Il Comune di Bologna fornì una sede e personale per accompagnare l’attività dell’Associazione che fu la prima di questo tipo a nascere in Italia.
Il primo presidente fu Torquato Secci.
Palo Bolognesi lo ricorda cosi
In occasione del quarantesimo anniversario dell’Associazione, in collaborazione con l’Assemblea delal Regione Emilia-Romagna e con la realizzazione grafica di Redesign Comunicazione, sono state preparate alcune cartoline/segnalibro sulle attività scolte dall’Associazione e sono state distribuite durante la manifestazione del 2 agosto 2021.